lunedì 24 dicembre 2012

Auguri!

Bona Paschixedda, 
Buon Natale, 
Merry Christmas, 
Joyeux Noël
Feliz Navidad,
Frohe Weihnachten


Qualunque sia la vostra lingua, auguri!


domenica 9 dicembre 2012

Challenge




Challenge accepted! Si, sfida accettata, sfida verso il lavoro manuale. Gli altri mi dicono che so fare un sacco di cose, in tanti mi chiedono aiuto per problemi con il pc, con le traduzioni, con le lingue, ma io mi ritengo assolutamente negata per il lavoro manuale.
Se dovessi bucare una ruota in viaggio dovrei chiamare assistenza, con la macchina so giusto aggiungere olio e acqua per il tergicristallo, non sono una brava cuoca e non so fare nessuna delle belle cose che fanno le donne, tipo cucire, ricamare, uncinetto o maglia. E proprio dalla maglia parto con la mia sfida personale: con l'aiuto delle mani esperte di mia zia confezionerò per me un mini abito. Abbiamo comprato i ferri e la lana, e spero presto di poter pubblicare la mia creazione finita ;-)

sabato 8 dicembre 2012

Una domenica...

Tre domeniche fa giornata natural-cultural-amichevole con Vale, la sua splendida famiglia e il suo uliveto.
Non solo abbiamo approfittato per vederci, ma è stata anche una piacevole giornata a fare le turiste in terra nostra. Prima di pranzo una passeggiata nell'uliveto







accompagnate da Lara:


dopo pranzo (per smaltire la mangiata!) a vedere qualcuna delle bellezze del territorio tra Nurallao e Nuragus, nel cuore del Sarcidano:

La Tomba dei Giganti Aiodda, di Nurallao, con all'interno una splendida sorpresa, un menhir con all'interno il pugnale scolpito (menhir maschile).




La chiesa campestre di Sant'Elia a Nuragus:

Il pozzo nuragico "Coni" di Nuragus:

Nel tardo pomeriggio il cielo è diventato scuro ma bellissimo

Ci siamo salutate sperando di doppiare la gita, se le vacanze di Natale ci concederanno almeno una giornata di bel tempo...

martedì 27 novembre 2012

Lo zafferano

A grande richiesta (Antonietta, spero di farti felice), qualche foto sulla raccolta dello zafferano di quest'anno.
Non è stata un'annata ottima, ma neppure così cattiva, abbiamo lavorato abbastanza bene e il tempo è stato clemente.
La raccolta dello zafferano avviene tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre.
Questi sono i fiorellini:



Una panoramica del campo:



Le mani di mia mamma ;-)

domenica 7 ottobre 2012

Give me your heart

Questo è un racconto, che ho scritto poco tempo fa e che ha partecipato ad un concorso letterario a Cagliari. Non ho vinto niente, se non la pubblicazione sull'antologia dei racconti migliori del concorso.
Enjoy it.


GIVE ME YOUR HEART

Laura era innamorata di Manolo in maniera folle, non sapeva cosa avrebbe dato per averlo. Figlio di Gianni Tocco, un importante avvocato Oristanese, non condivideva la passione familiare per i cavalli ma preferiva sedere al volante di veloci auto sportive o prendere il sole in spiaggia, in qualsiasi periodo dell'anno in cui il cielo fosse sgombro da nubi.
Il lavoro di avvocato non gli interessava, si presentava raramente nel prestigioso studio di famiglia che il padre desiderava portasse avanti, visto che stava invecchiando e dopo la morte dell'amata moglie la depressione stava cominciando a rendergli faticoso continuare a lavorare serenamente. Ma Manolo, a quasi 40 anni, non aveva ancora messo la testa a posto. Per lui erano più importanti un fisico e un'abbronzatura curati alla perfezione, gli aperitivi con gli amici, ballare fino all'alba, conquistare ragazze sempre diverse.
Chissà cosa ci trovava in lui Laura, giovane avvocatessa dalle spiccate doti professionali e con una brillante carriera davanti. Aveva fatto il tirocinio nello studio dei Tocco perché figlia di cari amici di famiglia. Per quanto di origini modeste, Laura era riuscita con diligenza e umiltà a prendersi una laurea e intraprendere la professione con impegno e passione. Era per questo che l'avvocato Tocco dopo il tirocinio non aveva esitato a farne una delle sue più strette collaboratrici. In realtà quella era la posizione che aveva sempre sognato per Manolo, ma suo figlio non sembrava averne alcuna intenzione. Gli aveva sempre dato quello che desiderava, soldi per viaggi, auto, moto, vestiti firmati. Aveva anche spesso dovuto intercedere presso alcuni colleghi all'università per permettergli di superare esami un pochino ostici. Ma il figlio sembrava mostrare ben poca riconoscenza, si presentava raramente in studio, e spesso non faceva che mettere confusione tra le carte.
L'avvocato sapeva che Laura stravedeva per suo figlio e, pur consapevole che una ragazza del genere meritava molto di più che un uomo pigro e spendaccione, in fondo pensava, e in cuor suo sperava, che lei avrebbe potuto aiutare Manolo a cambiare e sarebbe stata una buona compagna di vita.
Lui invece continuava a farlo disperare e far crescere i suoi stati depressivi, spendendo e spandendo a quattro mani e lavorando poco e nulla.
Un giorno l'avvocato prese coraggio e disse a Laura, assorta in profondi pensieri fissando la porta da cui Manolo era appena uscito: “Cara, so che vuoi bene a mio figlio, mi piacerebbe tanto vedervi assieme, e sono sicuro che un giorno sarà così.”
Laura arrossendo rispose: “Sì avvocato, vorrei che lei avesse ragione, ma io non riuscirò mai ad avere il suo cuore.”
“Avere il suo cuore”, ripeté assorto l'avvocato. Sorrise, ma di un sorriso triste, e uscì.
Qualche giorno dopo, un sabato mattina, l'avvocato non si presentò in studio, mandò a Laura un sms dicendole che aveva un forte mal di testa e sarebbe rimasto a casa per rilassarsi. Da qualche giorno era strano, forse la depressione aumentava, anche perché Manolo da più di una settimana non si presentava in ufficio, pare fosse impegnato nell'organizzazione di un rally. Pover' uomo, come dargli torto con un figlio così? Eppure Laura a quel ragazzo teneva sempre tanto.
Il lunedì mattina presto ricevette un altro sms dall'avvocato, che diceva di stare ancora male, le ricordava gli adempimenti più urgenti della giornata e le faceva sapere che aveva fatto lasciare un pacco per lei sulla sua scrivania. “Il faldone con gli incartamenti del caso Piredda”, aveva pensato lei distrattamente. Una storiaccia schifosa di maltrattamenti familiari che le faceva venire i brividi...
Arrivò in ufficio, aprì le finestre e le tende, raccolse i fax dalla cassetta e notò il pacchetto sulla sua scrivania. Non era un faldone, ma una scatola di latta, di quelle che contengono solitamente biscotti. Che l'avvocato volesse farle un dolce omaggio per scusarsi dell'assenza? Poggiò i fax, aprì la scatolina senza capire subito, ma quando i suoi occhi misero a fuoco, il segnale arrivò al cervello e perse i sensi.

Manolo fu trovato nel suo letto quel pomeriggio stesso. Nel suo sangue c'era un'altissima percentuale di morfina che lo aveva stordito e probabilmente addormentato, ma l'autopsia fu chiara: quando il cuore fu strappato dal suo corpo, era ancora vivo.

sabato 29 settembre 2012

Aspettando la vendemmia

Lunedì, se il tempo ci assiste e non piove, comincia la vendemmia. Io devo lavorare, ma chissà che non faccia in tempo, al rientro, a tagliare anche io qualche bel grappolo! Ugo intanto ha provato ad assaggiare ...




mercoledì 5 settembre 2012

Nuovo arrivato

La sua mamma, una delle mie gatte, lo ha portato a casa quando aveva almeno un mese, quando ormai pensavamo che avesse perso tutti i gattini che aveva partorito chissà dove. Era abbastanza selvatico, ma adesso è diventato un coccolone e il re di sedie e divani. 
Benvenuto Steve :)

giovedì 12 luglio 2012

Carloforte

A metà giugno si è svolta a Carloforte, sull'isola di San Pietro l'edizione 2012 di Creuza de Mà, festival di musica cinematografica. La musica per cinema fa parte in qualche modo del mio lavoro, quindi ho approfittato dell'evento per unire l'utile al dilettevole, e ho passato sabato e domenica su questa piccola isola sarda così particolare. L'isola di San Pietro ha una storia particolare, fu infatti colonizzata da genovesi provenienti da Tabarka, località tunisina, nel 1738. Carloforte ha dunque caratteristiche che la distinguono dalla Sardegna e la rendono un'isola nell'isola. La maggiore particolarità è per me senza dubbio la sua lingua, il tabarkino.
Ho visto un documentario interessantissimo dei gemelli Taviani (figli di uno dei famosi fratelli), rivisto KAOS, un concerto-film dei Talking Heads e lo splendido concerto dal vivo del quintetto di Nicola Piovani sotto le stelle.
Per due giorni ho fatto una scorpacciata di cinema e musica, ma anche cibo buono, profumo di mare (solo profumo, dal mio pallore si capisce che i mare l'ho solo guardato da lontano) e relax. E ho pensato un sacco alla mia ultima volta a Carloforte, nell'estate del 2009 in una torrida giornata d'agosto, in una avventurosissima gita con i miei cari amici Valentina, Mirko, Stefi e Nico.





martedì 5 giugno 2012

Passeggiata sulla Giara

Casa mia si trova solo a qualche km da uno dei parchi naturali più belli della Sardegna, la Giara. Conosciuta dai più come Giara di Gesturi, questo altipiano basaltico appartiene in realtà a 4 comuni: Gesturi, Tuili, Setzu e Genoni. Con i suoi 45 km quadrati la Giara ci accoglie in un ambiente incontaminato con flora e fauna spontanee. Tra i suoi abitanti i più famosi sono senza dubbio i cavallini. Si tratta di una razza di cavalli portata in sardegna presumibilmente dagli arabi. Sono cavalli di piccola taglia (120 cm al garrese), ma dalle fattezze eleganti e delicate, non tarchiati e grossi come i pony.
Vado spesso sulla Giara, è uno dei miei posti preferiti per fare una passeggiata rilassante, per scattare belle foto, ci vado a volte ad accompagnare i turisti e sorrido pensando al mio primo appuntamento con il mio fidanzato, che portai proprio a passeggiare lì. Ma, la settimana scorsa, in compagnia di uno zio un po' matto abituato alle escursioni sulle Alpi, ho scarpinato per più di 3 ore, percorrendo circa 15 km. L'acido lattico e i dolori vari del giorno dopo però sono stati sopportabili, vista la meraviglia che ci ha accolto.














domenica 29 aprile 2012

Fiera dell'Agricoltura

Ieri sono stata ad Arborea, vicino ad Oristano, all'edizione 2012 di Floroviva, la fiera annuale dedicata all'agricoltura e all'allevamento, dove ho dato una mano d'aiuto per la vendita ad un amico fioraio.
La giornata non è stata molto favorevole, in quanto un libeccio forte e insistente non ci ha lasciato lavorare bene. La fiera è stata comunque interessante. Qui sotto il nostro stand:


 Qui i gerani e il semprevivo:

Coleus, gerani, margherite:

Sulfinie e verbene:


Le splendide calle multicolori:

Le ortensie:

Le rose,  bellissime e spinose (le mie braccia portano i segni, sembra che abbia fatto lotta con un gatto matto!)

E poi, nelle stalle, si poteva fare visita alle mucche frisone, splendide protagoniste della giornata, che venivano lavate, pettinate e fatte belle... 


...per la sfilata:

Arborea è una cittadina fondata durante il ventennio fascista, e, oltre ai sardi, ci abitano tanti veneti, che collaborarono alla costruzione della città e hanno conservato la loro lingua e il loro accento inconfondibile quando parlano in italiano. Ne ho sentiti tanti ieri, e ogni volta pensavo di trovarmi alle spalle il marito della mia cara amica Valentina :)

martedì 10 aprile 2012

Pasquetta a Ovest


Dopo un fine settimana di freddo, vento e pioggia la Pasquetta è stata invece una sorpresa. Certo, non è stata una giornata da maniche corte, il cappuccio della felpa è stato utile in diverse situazioni e la sciarpetta ha frenato un po’ il fastidio della brezza marina birichina della Costa Verde, ma è stata una bella giornata in questa parte di Sardegna un po’ sperduta e selvaggia ma straordinariamente bella. Siamo stati a Montevecchio, ex villaggio minerario, e da lì a Piscinas, la spiaggia con le dune naturali più alte d'Europa, che si può ammirare in qualche scatto qui sotto: